martedì 4 dicembre 2012

Marocco

15 Settembre 2010
Conosco Rachid da qualche anno, ci siamo incontrati in Francia, per un corso di formazione alla cooperazione internazionale. Da allora mi ha sempre chiesto di andare a trovarlo. La sua casa è a Taroudant, il cuore vero del Marocco. Avere un punto di riferimento laggiù renderà questo viaggio un'esperienza di vita straordinaria. Ho deciso che ci andrò per capodanno. Sarà la prima volta per me al caldo.
31 Dicembre 2010
Stapperò lo spumante in aereo quest'anno, al quanto insolito e intrigante. Il volo Roma-Casablanca atterrerà all'1:00 locale. Benvenuto 2011!

1 Gennaio 2011
Come sempre ho scelto un hotel di medio livello, una notte e poi destinazione profondo sud. Casablanca l'avevo vista solo nel film omonimo, per diversi anni il mio preferito in assoluto. La Moschea di Hassan II è imponente, così ricca di dettagli che lo sguardo ne viene assalito. I suoi caffé hanno un ché dei nostri anni '50. In questo viaggio Casablanca è solo una tappa di passaggio. Sicuramente meriterebbe più tempo e almeno una guida locale esperta, ma la mia testa è a sud, solo a sud...
2 Gennaio 2011
Casablanca-Marrakech in treno e poi Marrakech-Agadir in bus. Alla stazione di Agadir troviamo dei tassisti con cui negoziamo la tariffa di 330 Dirham. Arriviamo a Taroudant intorno alla mezzanotte e via cellulare riesco a farmi trovare da Rachid. Lui arriva in bici, fa caldo nonostante l'orario. La notte tra le labirintiche stradine marocchine è affascinante. Dopo l'hotel, ritrovarsi in una casa locale merita già il viaggio. La mamma di Rachid ci ha preparato uno stuzzichino vegetale, l'atmosfera è di grande calore e accoglienza. Le donne di casa non si faranno vedere per tutta la settimana.
3 Gennaio 2011
Biciclettata con l'Associazione Amuddù. Pic-nic a casa di amici di amici, in pieno regime di vita quitidiana marocchina. Un'esperienza culturale senza prezzo. I ragazzi di Amuddu lavorano con progetti europei per educare le comunità locali e accrescere in loro la consapevolezza di un futuro migliore.

4 Gennaio 2011
Si parte per Plage Blanche. Affittiamo una macchina e guidiamo un intero giorno con sosta a Sidi Ifni. Tramonto sull'oceano prima di una notte in tenda a guardare tante stelle. Se provo a contarle non mi bastano tutte quelle che ho visto fin'ora nella vita. Una grigliata di pesce fresco comprato al vicino mercato e qualche arancia dall'albero di Said, la nostra guida.

5 Gennaio
In spiaggia ci siamo arrivati di notte, in mezzo alle stelle, ci siamo addormentati con il rumore delle onde ma non riuscivamo a vederle. Il sole ci regala uno spettacolo mozzafiato. Facciamo il bagno nell'Atlantico e ci rotoliamo nel Sahara, a pochi km dalla Mauritania. Qui finisce idealmente il mio viaggio. Da qui, ogni volta che ci ripenso, non sono mai tornato.

Dal basso il calore della sabbia del deserto. Addosso la brezza dell'oceano Atlantico.

 
6 Gennaio
Sulla strada di casa ci fermiamo tra i fumi e i profumi dei souk di Marrakech. Jemaa el Fnaa è una piazza alla quale ogni cittadino del mondo, in un modo o nell'altro, appartiene.

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